MILANO, 20 febbraio 2010 - Giovanni Pettenella (vedi foto), grande pistard degli anni ’60, è morto ieri all’età di 66 anni. Era nato a Caprino Veronese il 28 marzo 1943 e tra i dilettanti conobbe il suo momento di gloria ai Giochi olimpici di Tokyo ’64, dove conquistò un oro e un argento. Vinse il titolo olimpico della velocità battendo in finale l’altro azzurro Sergio Bianchetto, dopo aver rischiato l’eliminazione negli ottavi. Passò infatti attraverso i recuperi, quindi superò nei quarti il belga Sercu e in semifinale il francese Trentin, con un surplace di 21 minuti e 57 secondi nella terza e decisiva sfida. In precedenza aveva conquistato l’argento nel chilometro, battuto per mezzo secondo dallo stesso Sercu. Ottenne anche due ori europei (1962: velocità e 500 metri) e un titolo italiano (1962) fra i dilettanti, oltre a un bronzo mondiale (1968) tra i professionisti. Nel 1964 eguagliò in 11”40 il record mondiale dilettanti dei 200 metri lanciati. E il 27 luglio 1968, a Varese, sulla pista di Masnago, contro lo stesso Bianchetto, stabilì il record mondiale di surplace, restando fermo sul posto per un’ora, 3 minuti e 5 secondi. Nella sua carriera professionistica, dal 1965 al 1975, si cimentò anche su strada, ma senza fortuna.
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